Astra è l’acronimo di Advanced Space Technologies and Research Alliance. Il suo obiettivo è contribuire all’innovazione tecnologica nel settore spaziale, colmando la distanza tra la ricerca pura e la sua applicazione.

Vede la partecipazione di tre centri di ricerca pubblici e di due soggetti privati. I primi tre sono Gran Sasso Science Institute (Gssi, soggetto capofila), dell’Università degli Studi di Perugia e dell’Istituto nazionale di Astrofisica (Inaf). I due istituti privati partner sono la Fondazione Bruno Kessler e Thales Alenia Space SpA.

Astra rappresenta uno “spoke” (macro-progetto) di Vitality (Ecosistema Innovazione, Digitalizzazione e Sostenibilità per l’economia diffusa nel Centro Italia), percorso avviato nel 2023 e finanziato dal piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr). Vitality è composto di 10 spoke, di cui il secondo è appunto Astra.

L’obiettivo principale di Astra è sviluppare tecnologie e dispositivi che possano contribuire a colmare il divario che separa la ricerca “pura” da quella vocata più agli ambiti industriale e commerciale, in tema di spazio. Nello specifico le attività di ricerca riguarderanno sia gli aspetti hardware che quelli software, con particolare attenzione anche al trasferimento tecnologico e all’impatto del progetto sul territorio e nel tessuto produttivo.