Nell'ambito di questo WP1, si svilupperanno tecnologie innovative di grande interesse per l'industria spaziale, coprendo sia innovazioni nelle tecnologie di payload sia nelle piattaforme satellitari, colmando il divario che separa la ricerca pura ("guidata dalla curiosità") dall'applicazione industriale e commerciale delle nuove tecnologie.

Saranno realizzati sensori innovativi per osservazioni spaziali in diverse bande di frequenza, che spaziano dai raggi X e gamma fino all'ultravioletto e al visibile, portando la loro qualificazione spaziale al massimo livello.

Saranno sviluppate soluzioni innovative per le piattaforme Cubesat con l'obiettivo di integrare le funzionalità di payload e piattaforma, considerando la struttura meccanica come parte integrante del payload/piattaforma che serve scopi aggiuntivi oltre all'integrità strutturale. Le attività del WP1 permetteranno di formare e attrarre risorse umane dall'industria e dagli istituti di ricerca, che acquisiranno competenze di progettazione, innovazione, gestione e leadership, in un contesto internazionale, flessibile e aperto alla contaminazione tra diversi background, culture, tecnologie e competenze.

La sostenibilità a lungo termine sarà garantita dal fatto che il settore spaziale sta ripensando la catena di approvvigionamento, soprattutto quando è coinvolto un basso TRL, il che richiede di aprire e rendere accessibile la catena di approvvigionamento a nuovi partner, in particolare nel settore della ricerca avanzata, dove vengono tipicamente sviluppate soluzioni tecnologiche innovative.

Per permettere l'accesso al settore spaziale ai centri di ricerca e alle industrie, TAS-I, un affiliato di questo polo, ha deciso che la loro nuova fabbrica AIT per satelliti in sviluppo includerà un'area aperta a quei soggetti (compresi le PMI) che non dispongono ancora di strutture come camere pulite, ambienti e macchine di test. Si dovrebbe sottolineare che queste strutture dispongono al loro interno di risorse umane competenti non solo per farle funzionare, ma anche per assistere e guidare eventuali ospiti.

  • Durata
    35 mesi
  • Avvio
    Gennaio 2023
  • Termine
    Dicembre 2025
  • Personale strutturato
    49
  • Ricercatori reclutati
    8
  • Stato
    In corso
  • Prossima scadenza prevista
    Cryogenic facility commissioning (Dicembre 2024)

Soggetti che partecipano alle attività

  • Gran Sasso Science Institute
  • Università degli Studi di Perugia
  • Istituto Nazionale di Astrofisica
  • Fondazione Bruno Kessler
  • Thales Alenia Space Italia SpA

Risorse finanziarie 5,3 mln di euro

Docenti e ricercatori coinvolti nelle attività di progetto (massa critica) 1.821.690,66 €
Bandi per ricercatori, post doc e tecnologi 500.000,00 €
Attrezzature 2.723.978,49 €
Fabbricati terreni 0,00 €
Bandi aziende 0,00 €
Consulenze 0,00 €
Costi indiretti 273.253,59 €

Impatti previsti

  • Sviluppo di nuove tecnologie e prototipi
  • Risorse umane provenienti da industrie e istituti di ricerca formate sul campo attraverso progetti congiunti
  • Attrazione di risorse umane altamente qualificate e studenti di dottorato, specialmente da altri paesi dell'UE e non UE
  • Coinvolgimento di industrie delle catene di approvvigionamento e PMI nelle attività del WP