WP2 mira alla realizzazione di piattaforme digitali condivise per supportare l'innovazione negli istituti di ricerca e nelle catene di approvvigionamento industriali operanti nel settore spaziale.
Come già anticipato nel settore automobilistico, la fabbrica del futuro sarà abilitata digitalmente, dalle prime fasi dell'ingegneria alla produzione, e beneficerà di una continuità digitale tra i vari elementi della catena di approvvigionamento. Tutte le attrezzature di produzione saranno connesse a un sistema centralizzato per l'archiviazione e la gestione dei dati. L'elaborazione in tempo reale di questi dati permetterà il monitoraggio del processo produttivo secondo la logica del Digital Twin.
La virtualizzazione e la modellizzazione dei processi produttivi consentiranno un'ottimizzazione della pianificazione, riducendo i tempi di attesa e le scorte necessarie nelle varie fasi. WP2 implementerà questo nuovo paradigma e includerà uno studio di caso collegato allo sviluppo del satellite Crystal Eye trattato in WP1, consentendo allo sviluppo scientifico del satellite di essere pienamente compatibile con i nuovi approcci dell'industria dei satelliti definiti dal software. Nel satellite Crystal Eye, puntiamo all'utilizzo di tecniche di intelligenza artificiale nel software di bordo.

Pertanto, WP2 indagherà anche nuove tecniche per garantire l'affidabilità di sistemi intelligenti e autonomi per assicurare che il comportamento di questi sistemi non violi i requisiti di sicurezza e raggiunga la qualità prevista. Il problema dell'affidabilità è aggravato dall'adozione di tecniche di intelligenza artificiale.

L'uso di tecniche di intelligenza artificiale nel software di bordo richiede anche di indagare un'architettura software innovativa e una piattaforma software che abiliti l'uso dell'IA a bordo e, in generale, risponda alle esigenze delle nuove applicazioni spaziali. WP2 è strutturato in tre compiti che coprono la digitalizzazione del processo produttivo, la piattaforma SW di bordo, e l'affidabilità e l'esplicabilità delle applicazioni di IA, e la piattaforma SW di bordo.

Per garantire una sostenibilità a lungo termine, TAS-Italia collegherà i propri laboratori R&D con quelli utilizzati dalle attività del polo, integrando strumenti e processi, e potenzialmente portando alla creazione effettiva di un Open Concurrent Engineering Facility disponibile anche per le PMI.

  • Durata
    35 mesi
  • Avvio
    Gennaio 2023
  • Termine
    Dicembre 2025
  • Personale strutturato
    72
  • Ricercatori reclutati
    8
  • Stato
    In corso
  • Prossima scadenza prevista
    Initial validation of the V&V techniques on the Crystal Eye satellite (Dicembre 2024)

Soggetti che partecipano alle attività

  • Gran Sasso Science Institute
  • Fondazione Bruno Kessler
  • Thales Alenia Space Italia SpA

Risorse finanziarie 3,1 mln di euro

Docenti e ricercatori coinvolti nelle attività di progetto (massa critica) 1.679.826,52 €
Bandi per ricercatori, post doc e tecnologi 500.000,00 €
Attrezzature 686.021,51 €
Fabbricati terreni 0,00 €
Bandi aziende 0,00 €
Consulenze 0,00 €
Costi indiretti 251.973,98 €

Task 3

Il work package si compone dei task in elenco.

Task Scadenza prevista
WP2.A Automatic tuning, analysis, and optimization of systems using digital twins In corso 12/2025
WP2.B Trustworthiness of smart and autonomous systems In corso 12/2025
WP2.C Onboard SW platform for New Space Applications In corso 12/2025

Impatti previsti

  • Sviluppo di nuovi strumenti, tecniche, software e piattaforme
  • Risorse umane provenienti da industrie e istituti di ricerca formate sul lavoro attraverso progetti congiunti
  • Attrazione di risorse umane altamente qualificate e studenti di dottorato, specialmente da altri paesi dell'UE e non UE